Adriano Leite Ribeiro

Adriano Leite Ribeiro nasce a Rio de Janeiro (Brasile) il 17 febbraio 1982. Cresciuto nelle file del Flamengo, con il quale esordisce nella massima divisione brasiliana, viene notato dall’Inter che lo porta in Italia nel 2001 nell’ambito della trattativa che porta Vampeta al PSG. La stella di Adriano cominicia a brillare con la maglia della Fiorentina e poi del Parma. L’Inter lo riporta a casa nel 2004 ed in 4 anni diventa un punto fisso nell’attacco nerazzurro. Il corteggiamento della Roma è incessante ma il club, in difficoltà economica, non può permetterselo. Ma la stella di Adriano comincia ad oscurarsi e nel dicembre 2007 passa in prestito al San Paolo, dove trova un’ottima continuità sia di presenze che di gol: 11 in 19 gare giocate. L’Inter lo richiama ma Adriano non è più lo stesso: i rapporti con gli allenatori sono complicati e rescinde consensualmente il contratto con il club nerazzurro. Si trasferisce così al Flamengo dove ritrova la continuità e i gol, così la Roma nel 2010 decide di puntare su di lui. Viene presentato in pompa magna allo stadio Flaminio nonostante una forma fisica decisamente imbarazzante. La sua gara d’esordio con la maglia della Roma è in Supercoppa Italiana contro l’Inter, persa per 3-1. Adriano si impegna notevolmente per ritornare in forma ma i risultati sono scarsi. Durante il derby contro la Lazio del 19 gennaio si infortuna alla spalla che lo tiene fuori per oltre un mese. Il 10 febbraio in Brasile gli viene ritirata la patente per non essersi sottoposto al test dell’etilometro. Alla Roma non va giù il comportamento del brasiliano e l’8 marzo 2011 viene rescisso il contratto. Si trasferisce nuovamente in Brasile ma al Corinthians ma l’esperienza si conclude prima del previsto. Dopo un periodo di inattività alla ricerca della forma migliore, Adriano torna al Flamengo dove gioca solo 4 gare prima di ritirarsi. Nel 2014 si trasferisce all’Atletico Paranaense ma l’11 aprile il club gli rescinde il contratto per evidenti inadempienze contrattuali.